Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Foto da Pexels
In un’epoca in cui il benessere psicologico è finalmente riconosciuto come fondamentale, sempre più persone si avvicinano alla psicoterapia. Tuttavia, un dubbio comune riguarda i costi:
«Le spese per la psicoterapia sono detraibili?»
La buona notizia è: assolutamente sì! In Italia, le spese per psicoterapia sono detraibili.
Detrazione IRPEF: il tuo diritto al 19%
La prima e più importante forma di agevolazione è la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sanitarie, che include anche quelle sostenute per la psicoterapia.
Come funziona?
Ogni anno, quando presenti la dichiarazione dei redditi (tramite Modello 730 o Redditi PF), puoi recuperare una parte delle spese sostenute. La detrazione si applica sulla quota di spesa che eccede la franchigia di 129,11 euro. Facciamo un esempio: se hai speso 1.000 euro per le tue sedute, la detrazione del 19% verrà calcolata su 870,89 euro (1.000 – 129,11 euro). Questo si traduce in un risparmio concreto sulla tua imposta lorda.
Requisiti fondamentali per la detraibilità
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario rispettare alcuni requisiti:
- Le prestazioni devono essere erogate da psicologi regolarmente iscritti all’Albo professionale. Assicurati sempre che il professionista rispetti questa condizione, per la tua tutela! Come fare? Il modo più semplice è quello di consultare l’Albo Unico Nazionale.
- Per essere detraibili, le sedute devono essere pagate con metodi tracciabili: bonifico bancario o postale, carte di credito, bancomat, prepagate o assegni bancari.
- Conserva la fattura rilasciata dal professionista. Questo documento deve specificare la prestazione (ad esempio, “seduta di psicoterapia” o “consulenza psicologica”), i dati del professionista (ad esempio, la partita IVA) e i tuoi dati fiscali.
Inserimento nella dichiarazione dei redditi
Le spese di psicoterapia vanno inserite nella sezione dedicata alle spese sanitarie della tua dichiarazione dei redditi. Se il professionista ha inviato i dati al Sistema Tessera Sanitaria (e solitamente è così), queste spese saranno già precompilate nel tuo Modello 730 o Redditi PF, semplificandoti il processo.
Se hai dubbi o ti stai chiedendo se la terapia fa per te, in questo articolo troverai risposte chiare che ti aiuteranno a riconoscere i segnali e a capire quando un percorso di psicoterapia può esserti d’aiuto.
Bonus Psicologo
Oltre alla detrazione IRPEF, un’altra importante agevolazione è il Bonus Psicologo, riconfermato anche per il 2025. Questo contributo è pensato per supportare le persone con un ISEE non superiore a 50.000 euro che desiderano intraprendere un percorso di psicoterapia.
A quanto ammonta il Bonus Psicologo 2025?
L’importo del bonus varia in base all’ISEE del nucleo familiare:
- Fino a 1.500 euro: per ISEE inferiore a 15.000 euro.
- Fino a 1.000 euro: per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro.
- Fino a 500 euro: per ISEE compreso tra 30.000 e 50.000 euro.
È importante tenere a mente che il bonus copre un massimo di 50 euro per ogni singola seduta.
Come richiedere il Bonus Psicologo 2025?
Le domande per il Bonus Psicologo 2025 devono essere presentate online tramite il portale dell’INPS. La finestra per inviare le richieste è prevista dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Se hai i requisiti, potrebbe essere un peccato lasciarti scappare questa opportunità!
Ricordati, però, che non tutti gli psicologi possono accettare il bonus, per cui devi rivolgerti a quelli hanno segnalato la propria adesione all’iniziativa sul sito dell’Ordine. In questo caso, puoi fare due cose: consultare il profilo del professionista sull’albo online oppure chiederglielo direttamente.
In conclusione, anche se la psicoterapia non rientra direttamente tra i servizi pubblici erogati dal sistema sanitario, in Italia è resa più accessibile da specifiche agevolazioni. Non privarti di qualcosa che potrebbe essere molto importante per te per paura dei costi: esistono diverse modalità per alleggerire il carico economico, tra detrazioni fiscali e bonus dedicati.
Per le informazioni fiscali più dettagliate, puoi rivolgerti al tuo commercialista.
Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Foto da Pexels
In un’epoca in cui il benessere psicologico è finalmente riconosciuto come fondamentale, sempre più persone si avvicinano alla psicoterapia. Tuttavia, un dubbio comune riguarda i costi:
«Le spese per la psicoterapia sono detraibili?»
La buona notizia è: assolutamente sì! In Italia, le spese per psicoterapia sono detraibili.
Detrazione IRPEF: il tuo diritto al 19%
La prima e più importante forma di agevolazione è la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sanitarie, che include anche quelle sostenute per la psicoterapia.
Come funziona?
Ogni anno, quando presenti la dichiarazione dei redditi (tramite Modello 730 o Redditi PF), puoi recuperare una parte delle spese sostenute. La detrazione si applica sulla quota di spesa che eccede la franchigia di 129,11 euro. Facciamo un esempio: se hai speso 1.000 euro per le tue sedute, la detrazione del 19% verrà calcolata su 870,89 euro (1.000 – 129,11 euro). Questo si traduce in un risparmio concreto sulla tua imposta lorda.
Requisiti fondamentali per la detraibilità
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario rispettare alcuni requisiti:
- Le prestazioni devono essere erogate da psicologi regolarmente iscritti all’Albo professionale. Assicurati sempre che il professionista rispetti questa condizione, per la tua tutela! Come fare? Il modo più semplice è quello di consultare l’Albo Unico Nazionale.
- Per essere detraibili, le sedute devono essere pagate con metodi tracciabili: bonifico bancario o postale, carte di credito, bancomat, prepagate o assegni bancari.
- Conserva la fattura rilasciata dal professionista. Questo documento deve specificare la prestazione (ad esempio, “seduta di psicoterapia” o “consulenza psicologica”), i dati del professionista (ad esempio, la partita IVA) e i tuoi dati fiscali.
Inserimento nella dichiarazione dei redditi
Le spese di psicoterapia vanno inserite nella sezione dedicata alle spese sanitarie della tua dichiarazione dei redditi. Se il professionista ha inviato i dati al Sistema Tessera Sanitaria (e solitamente è così), queste spese saranno già precompilate nel tuo Modello 730 o Redditi PF, semplificandoti il processo.
Se hai dubbi o ti stai chiedendo se la terapia fa per te, in questo articolo troverai risposte chiare che ti aiuteranno a riconoscere i segnali e a capire quando un percorso di psicoterapia può esserti d’aiuto.
Bonus Psicologo
Oltre alla detrazione IRPEF, un’altra importante agevolazione è il Bonus Psicologo, riconfermato anche per il 2025. Questo contributo è pensato per supportare le persone con un ISEE non superiore a 50.000 euro che desiderano intraprendere un percorso di psicoterapia.
A quanto ammonta il Bonus Psicologo 2025?
L’importo del bonus varia in base all’ISEE del nucleo familiare:
- Fino a 1.500 euro: per ISEE inferiore a 15.000 euro.
- Fino a 1.000 euro: per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro.
- Fino a 500 euro: per ISEE compreso tra 30.000 e 50.000 euro.
È importante tenere a mente che il bonus copre un massimo di 50 euro per ogni singola seduta.
Come richiedere il Bonus Psicologo 2025?
Le domande per il Bonus Psicologo 2025 devono essere presentate online tramite il portale dell’INPS. La finestra per inviare le richieste è prevista dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Se hai i requisiti, potrebbe essere un peccato lasciarti scappare questa opportunità!
Ricordati, però, che non tutti gli psicologi possono accettare il bonus, per cui devi rivolgerti a quelli hanno segnalato la propria adesione all’iniziativa sul sito dell’Ordine. In questo caso, puoi fare due cose: consultare il profilo del professionista sull’albo online oppure chiederglielo direttamente.
In conclusione, anche se la psicoterapia non rientra direttamente tra i servizi pubblici erogati dal sistema sanitario, in Italia è resa più accessibile da specifiche agevolazioni. Non privarti di qualcosa che potrebbe essere molto importante per te per paura dei costi: esistono diverse modalità per alleggerire il carico economico, tra detrazioni fiscali e bonus dedicati.
Per le informazioni fiscali più dettagliate, puoi rivolgerti al tuo commercialista.
