Qualcuno potrà venire a sapere che vado dallo psicologo?
No. Salvo nei casi gravi previsti dalla normativa, uno psicologo non può fornire informazioni sulle persone che ha in carico. Tantomeno farne i nomi.
Le cose che dirò resteranno tra di noi?
Assolutamente sì. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale.
Con quale frequenza si svolgono le sedute?
Dipende dal caso specifico. Solitamente, la frequenza è di una volta a settimana.
Le sedute si svolgono sempre lo stesso giorno alla stessa ora?
Sì. La cadenza regolare ti aiuterà nel percorso.
Quanto dura una seduta?
Il tempo a disposizione è di 50 minuti, a partire dall’orario concordato.
Devo sdraiarmi sul lettino?
Le sedute con me si svolgono vis-à-vis su due poltrone, senza l’utilizzo del lettino.
Mi saranno prescritti psicofarmaci?
Uno psicologo non prescrive farmaci, ma qualora lo ritenga d’aiuto può indirizzare il paziente da uno psichiatra.
Prendo già dei farmaci. Ha senso aggiungere anche un percorso psicologico?
Non solo ha senso, ma è anche raccomandato! Numerosi studi, infatti, dimostrano che, quando il problema necessita di un intervento farmacologico, è proprio il trattamento integrato (cioè quello che unisce farmacoterapia e psicoterapia) a dare i risultati migliori.
Come funziona l'inizio di una psicoterapia con gli adolescenti?
Con i minori, è necessario il consenso informato firmato da entrambi i genitori o da chi ne esercita la patria potestà.
Posso sentirmi male con l'EMDR?
L’EMDR non ha effetti collaterali e, prima di cominciare, ti fornirò tutte le informazioni. Se, tuttavia, dovesse emergere uno stato di malessere, lo affronteremo insieme all’interno della relazione terapeutica.
Posso fare EMDR online?
Sì. Gli studi mostrano come la modalità online non comprometta l’efficacia dell’EMDR.
La modalità in presenza resta comunque caldamente consigliata, sia per la funzione contenitiva del setting, sia per la presenza fisica del terapeuta.
Ho avuto un trauma, ma ancora non so se voglio sottopormi all'EMDR. Posso comunque fare un percorso?
Assolutamente sì. Sebbene le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità abbiano inserito l’EMDR come trattamento efficace per i disturbi post-traumatici, esso non è l’unico metodo che possiamo utilizzare.
Quanto dura una valutazione psicodiagnostica?
La durata può variare, ma generalmente servono più incontri, per garantire un’analisi accurata e dettagliata. Se necessario e se possibile, possiamo concordare di prenderci una o più mezze giornate, da dedicare interamente ai test.
Quali strumenti vengono utilizzati durante la valutazione?
Vengono utilizzati test standardizzati, interviste cliniche, inventari di personalità e osservazioni comportamentali, per ottenere un quadro completo.
È meglio fare le sedute online o in presenza?
Dipende da ciò che preferisci. Gli studi effettuati, hanno mostrato come la modalità online sia un’alternativa affidabile.
Al tempo stesso, è innegabile che la presenza abbia tutta un’altra intensità, insieme alla possibilità di comunicare in maniera più completa e di avere un setting fisico con una funzione contenitiva maggiore.
Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Certo che sì! Si tratta infatti di una prestazione sanitaria, al pari di ogni altra visita specialistica. Per poter detrarre la spesa, è fondamentale che i pagamenti siano tracciabili. Devi utilizzare bonifici bancari o postali, carte di credito, bancomat, prepagate o assegni bancari. Devi poi conservare la fattura rilasciata dal professionista.
Se vuoi approfondire, clicca qui.
Dr.ssa Gloria Rossi
Psicologa clinica per adulti e adolescenti
Terapeuta EMDR
Psicodiagnosta e criminologa
Richiedi informazioni
Cliccando su “Invia”, dichiaro di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679.
Qualcuno potrà venire a sapere che vado dallo psicologo?
No. Salvo nei casi gravi previsti dalla normativa, uno psicologo non può fornire informazioni sulle persone che ha in carico. Tantomeno farne i nomi.
Le cose che dirò resteranno tra di noi?
Assolutamente sì. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale.
Con quale frequenza si svolgono le sedute?
Dipende dal caso specifico. Solitamente, la frequenza è di una volta a settimana.
Le sedute si svolgono sempre lo stesso giorno alla stessa ora?
Sì. La cadenza regolare ti aiuterà nel percorso.
Quanto dura una seduta?
Il tempo a disposizione è di 50 minuti, a partire dall’orario concordato.
Devo sdraiarmi sul lettino?
Le sedute con me si svolgono vis-à-vis su due poltrone, senza l’utilizzo del lettino.
Mi saranno prescritti psicofarmaci?
Uno psicologo non prescrive farmaci, ma qualora lo ritenga d’aiuto può indirizzare il paziente da uno psichiatra.
Prendo già dei farmaci. Ha senso aggiungere anche un percorso psicologico?
Non solo ha senso, ma è anche raccomandato! Numerosi studi, infatti, dimostrano che, quando il problema necessita di un intervento farmacologico, è proprio il trattamento integrato (cioè quello che unisce farmacoterapia e psicoterapia) a dare i risultati migliori.
Come funziona con gli adolescenti?
Con i minori, è necessario il consenso scritto di entrambi i genitori o di chi ne esercita la patria potestà.
Posso sentirmi male con l'EMDR?
L’EMDR non ha effetti collaterali e, prima di cominciare, ti fornirò tutte le informazioni. Se, tuttavia, dovesse emergere uno stato di malessere, lo affronteremo insieme all’interno della relazione terapeutica.
Posso fare EMDR online?
Sì. Gli studi mostrano come la modalità online non comprometta l’efficacia dell’EMDR.
La modalità in presenza resta comunque caldamente consigliata, sia per la funzione contenitiva del setting, sia per la presenza fisica del terapeuta.
Ho avuto un trauma, ma non so se voglio sottopormi all'EMDR. Posso comunque fare un percorso?
Assolutamente sì. Sebbene le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità abbiano inserito l’EMDR come trattamento efficace per i disturbi post-traumatici, esso non è l’unico metodo che possiamo utilizzare.
Quanto dura una valutazione psicodiagnostica?
La durata può variare, ma generalmente servono più incontri, per garantire un’analisi accurata e dettagliata. Se necessario e se possibile, possiamo concordare di prenderci una o più mezze giornate, da dedicare interamente ai test.
Quali strumenti vengono utilizzati durante la valutazione?
Vengono utilizzati test standardizzati, interviste cliniche, inventari di personalità e osservazioni comportamentali, per ottenere un quadro completo.
È meglio fare le sedute online o in presenza?
Dipende da ciò che preferisci. Gli studi effettuati, hanno mostrato come la modalità online sia un’alternativa affidabile.
Al tempo stesso, è innegabile che la presenza abbia tutta un’altra intensità, insieme alla possibilità di comunicare in maniera più completa e di avere un setting fisico con una funzione contenitiva maggiore.
Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Certo che sì! Si tratta infatti di una prestazione sanitaria, al pari di ogni altra visita specialistica. Per poter detrarre la spesa, è fondamentale che i pagamenti siano tracciabili. Devi utilizzare bonifici bancari o postali, carte di credito, bancomat, prepagate o assegni bancari. Devi poi conservare la fattura rilasciata dal professionista.
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Dr.ssa Gloria Rossi
Psicologa clinica per adulti e adolescenti
Terapeuta EMDR
Psicodiagnosta e criminologa
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Qualcuno potrà venire a sapere che vado dallo psicologo?
No. Salvo nei casi gravi previsti dalla normativa, uno psicologo non può fornire informazioni sulle persone che ha in carico. Tantomeno farne i nomi.
Le cose che dirò resteranno tra di noi?
Assolutamente sì. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale.
Con quale frequenza si svolgono le sedute?
Dipende dal caso specifico. Solitamente, la frequenza è di una volta a settimana.
Le sedute si svolgono sempre lo stesso giorno alla stessa ora?
Sì. La cadenza regolare ti aiuterà nel percorso.
Quanto dura una seduta?
Il tempo a disposizione è di 50 minuti, a partire dall’orario concordato.
Devo sdraiarmi sul lettino?
Le sedute con me si svolgono vis-à-vis su due poltrone, senza l’utilizzo del lettino.
Mi saranno prescritti psicofarmaci?
Uno psicologo non prescrive farmaci, ma qualora lo ritenga d’aiuto può indirizzare il paziente da uno psichiatra.
Prendo già dei farmaci. Ha senso aggiungere anche un percorso psicologico?
Non solo ha senso, ma è anche raccomandato! Numerosi studi, infatti, dimostrano che, quando il problema necessita di un intervento farmacologico, è proprio il trattamento integrato (cioè quello che unisce farmacoterapia e psicoterapia) a dare i risultati migliori.
Come funziona l'inizio di una psicoterapia con gli adolescenti?
Con i minori, è necessario il consenso informato firmato da entrambi i genitori o da chi ne esercita la patria potestà.
Posso sentirmi male con l'EMDR?
L’EMDR non ha effetti collaterali e, prima di cominciare, ti fornirò tutte le informazioni. Se, tuttavia, dovesse emergere uno stato di malessere, lo affronteremo insieme all’interno della relazione terapeutica.
Posso fare EMDR online?
Sì. Gli studi mostrano come la modalità online non comprometta l’efficacia dell’EMDR.
La modalità in presenza resta comunque caldamente consigliata, sia per la funzione contenitiva del setting, sia per la presenza fisica del terapeuta.
Ho avuto un trauma, ma ancora non so se voglio sottopormi all'EMDR. Posso comunque fare un percorso?
Assolutamente sì. Sebbene le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità abbiano inserito l’EMDR come trattamento efficace per i disturbi post-traumatici, esso non è l’unico metodo che possiamo utilizzare.
Quanto dura una valutazione psicodiagnostica?
La durata può variare, ma generalmente servono più incontri, per garantire un’analisi accurata e dettagliata. Se necessario e se possibile, possiamo concordare di prenderci una o più mezze giornate, da dedicare interamente ai test.
Quali strumenti vengono utilizzati durante la valutazione?
Vengono utilizzati test standardizzati, interviste cliniche, inventari di personalità e osservazioni comportamentali, per ottenere un quadro completo.
È meglio fare le sedute online o in presenza?
Dipende da ciò che preferisci. Gli studi effettuati, hanno mostrato come la modalità online sia un’alternativa affidabile.
Al tempo stesso, è innegabile che la presenza abbia tutta un’altra intensità, insieme alla possibilità di comunicare in maniera più completa e di avere un setting fisico con una funzione contenitiva maggiore.
Le spese per la psicoterapia sono detraibili?
Certo che sì! Si tratta infatti di una prestazione sanitaria, al pari di ogni altra visita specialistica. Per poter detrarre la spesa, è fondamentale che i pagamenti siano tracciabili. Devi utilizzare bonifici bancari o postali, carte di credito, bancomat, prepagate o assegni bancari. Devi poi conservare la fattura rilasciata dal professionista.
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